venerdì 3 ottobre 2014

Uso di cannabis tra gli adolescenti: quanti rischi!

Prendo spunto da un bellissimo articolo pubblicato su State of mind a cura di Massimiliano Iacucci sull'uso di cannabis e disturbi psichiatrici, soprattutto tra gli adolescenti, per riflettere su un tema molto attuale.
Rimando all'articolo per una lettura più esaustiva sugli ultimi studi in tema.

L'uso di cannabis, ancora tra molti ragazzi considerata una sostanza leggera, innocua, quasi terapeutica ecc. ecc., è molto pericolosa per la salute sia fisica mentale. 
Vorrei sottolineare come ormai per la medicina e la scienza sia chiaro come tra i ragazzi e non solo ci siano credenze false e irrazionali al riguardo, che vanno confutate:


..."La cannabis è leggera, non fa male, viene usata per scopi terapeutici quindi fa stare bene...".

Credo che la corretta l'informazione su questi argomenti, in particolare rivolta ai ragazzi stessi ma anche ai loro genitori sia un dovere da parte di chi lavora nei Servizi di Salute Mentale

  • L' uso di qualsiasi sostanza stupefacente, senza distinzione tra droghe leggere e pesanti, può interferire con la maturazione cerebrale compromettendola.
  • Il cervello di un individuo in piena maturazione, quale quello di un adolescente, se sottoposto all'uso di droghe, non potrà avere uno sviluppo fisiologico normale, ma i suoi delicati sistemi neuropsicologici verranno alterati e compromessi talvolta anche in modo permanente.

Gli studi scientifici hanno dimostrato in molti anni di ricerche che c'è infatti una forte correlazione tra l'uso di Cannabis, anche occasionale, e l'insorgenza di molti disturbi psichiatrici. 

Un uso occasionale, a dosi massicce, può avere come conseguenza l'insorgenza di gravi sintomi psichiatrici quali sintomi psicotici come allucinazioni, deliri di persecuzione o gli attacchi di panico.

Si è visto anche come purtroppo tra i consumatori di cannabis vi è anche un alto rischio di insorgenza di idee suicidarie e tentativi di suicidio.

Un uso continuativo può dare come conseguenze:


-dipendenza (contrariamente a quello che molti pensano)
-bronchite cronica e funzione respiratoria compromessa
-psicosi nei consumatori che fanno uso massiccio di cannabis, in particolare nei soggetti con una storia pregressa o con una storia familiare di questi disturbi, deterioramento cognitivo per i consumatori abitudinari giornalieri da più di 10 anni.

-Per saperne di più: http://www.stateofmind.it/2014/09/cannabis-disturbi-psichiatrici
Per quanto riguarda l'ipotesi di l'insorgenza di psicosi, ciò che viene chiamato anche Schizofrenia, conseguente all'uso di Cannabis ci sono due ipotesi:

-si può affermare che l'insorgenza della psicosi  possa derivare dall’azione del delta-9 tetraidrocannabinolo (delta-9-THC), uno dei maggiori e più noti principi della cannabis. 
-la seconda ipotesi è che l’uso di cannabis possa generare schizofrenia, o aggravarne i sintomi, in un individuo vulnerabile o predisposto.
In particolare l’uso regolare e continuativo di cannabis sembrerebbe quadruplicare il rischio di sviluppare un disturbo schizofrenico (Hautecouverture et al., 2006).


Per concludere:

So che non è sufficiente informare per cambiare alcune convinzioni erroneamente radicate nel pensiero comune ma desidero porre un accento sull'importanza della corretta informazione/educazione come base per formare le proprie convinzioni.
Verificate ragazzi...verificate...

Per finire...alcuni suggerimenti... ;)


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