venerdì 31 dicembre 2010

Buon anno

Un augurio di Buon anno semplice e significativo per tutti.

martedì 28 dicembre 2010

comprensione

"Ogni volta che vuoi giudicare qualcuno, cammina prima per tre lune nei suoi mocassini." 

Proverbio indiano

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri

Una bella e significativa immagine con l'augurio di trascorrere serene festività.

martedì 21 dicembre 2010

Mete e obiettivi


“La nostra meta non è mai un luogo,
ma un nuovo modo di vedere le cose.”

Henry Miller (1891-1980)

martedì 14 dicembre 2010

Cambiamento

Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere. 


Gandhi

martedì 7 dicembre 2010

Imparare e sperimentarsi

Me l'hanno raccontato e ho dimenticato,
l'ho visto e ho capito,
l'ho fatto e ho imparato.

- Confucio -
 

giovedì 2 dicembre 2010

Sostegno psicologico per persone affette da patologie gravi o croniche

Uno dei miei ambiti di intervento è stato la psicologia di sostegno per persone che soffrono di malattie gravi, croniche o oncologiche, e anche per i loro familiari. 
La diagnosi di una malattia grave, i percorsi di cura a cui ci si deve sottoporre rappresentano infatti un momento difficile della vita, nel quale è necessario raccogliere le proprie energie e lottare
Le persone possono sentire anche il peso e la stanchezza per le cure a cui vengono sottoposte, possono sentirsi fortemente abbattute o agitate: è possibile che oltre alle cure mediche desiderino ricevere un sostegno psicologico
Quando la persona malata è un familiare anche chi gli sta accanto può sentire il bisogno di essere sostenuto per capire come aiutare la persona a cui vuole bene e per affrontare egli stesso (marito, figlio, sorella) questo momento così delicato.

Essere sostenuti da un punto di vista psicologico vuole dire poter usufruire di uno spazio di ascolto e condivisione che possa aiutare la persona a sentirsi meno sola: i colloqui possono essere un mezzo attraverso il quale la persona malata, o anche un suo familiare possono esprimere e condividere le emozioni, le paure e i dubbi.
Gli scopi di questo intervento di sostegno psicologico possono essere molteplici e variano da persona a persona: ad esempio la condivisione di stati d'animo anche dolorosi, la preoccupazione per i frequenti controlli medici a cui si è sottoposti, può aiutare a togliersi il peso di dovercela fare da soli, di dover essere forti. Un altro aspetto importante può essere quello di voler essere aiutati a ritrovare la propria autonomia, a riconquistare la propria vita quotidiana ritrovando e usando le proprie risorse, e infine a trovare un senso a ciò che sta capitando.
Un altro ambito d'intervento riguarda anche gli operatori sanitari (medici, infermieri) che sono a contatto  diretto e prolungato con questo tipo di utenza: l'obiettivo del sostegno psicologico in questo caso è quello di favorire il benessere degli operatori per migliorare la propria qualità di vita e la qualità del servizio offerto agli utenti, tenendo conto del grado di stress, del coinvolgimento emotivo correlato al lavoro così delicato che svolgono.





lunedì 11 ottobre 2010

Brevi considerazioni sulla mia professione e sui benefici


Quello che intendo fare è aiutare le persone che stanno attraversando un momento difficile della propria vita, che hanno difficoltà a portare avanti gli impegni quotidiani, le relazioni sul lavoro, in famiglia. In qualche momento della propria vita infatti ci si può sentire spesso tesi, agitati o anche abbattuti, o si può perdere la fiducia in se stessi e nel futuro e non si riesce a portare avanti i propri obiettivi con serenità.
Alle volte può accadere anche che in un momento particolare della propria vita, magari dopo un cambiamento, si possano perdere le proprie sicurezze, ad esempio nel caso della diagnosi di una malattia fisica propria o di qualche familiare, oppure nel caso di separazioni, divorzi o perdita del lavoro.
In alcuni casi sono le persone stesse a chiedere aiuto, altre volte un familiare, un amico o il proprio medico di fiducia consigliano alle persone in difficoltà di rivolgersi ad un professionista della salute mentale: spesso solo dopo qualche tentativo di uscire fuori dalle proprie difficoltà da soli si decide infatti di chiedere aiuto ad un esperto o di ascoltare il consiglio di qualcuno che sta accanto, anche se  questo genera spesso sentimenti di inadeguatezza o disagio. E' ancora forte infatti la convinzione delle persone che rivolgersi allo psicologo possa essere segno di debolezza o peggio di "pazzia".
Con il mio lavoro di psicologa intendo sostenere le persone nel migliorare la propria vita e nel trovare dei modi per stare meglio con se stessi, con gli altri, nell’affrontare la vita di tutti i giorni: questo attraverso la psicoterapia o consulenza psicologica, che consiste in colloqui  della durata di circa un’ora.
I colloqui possono durare per un periodo più o meno lungo a seconda della richiesta delle persone e anche della mia valutazione della situazione che vivono: durante i colloqui io e le persone che si rivolgono a me per chiedere un aiuto, collaboriamo attraverso il dialogo, la narrazione di esperienze della persona, nel comprendere qual è il problema e poi nel trovare delle soluzioni utili.
Una breve menzione (in attesa di approfondire questo argomento) la voglio fare pensando ai bambini e agli adolescenti e ai loro genitori: in tutte le fasi della vita si possono passare dei momenti difficili e questo può avere ripercussioni sull’umore, sull’alimentazione, sul sonno, sul rendimento scolastico, sulla vita sociale dei bambini e degli adolescenti.
In alcuni casi le difficoltà sono collegate a momenti difficili che la famiglia (discussioni, separazioni, lutti, malattie) stessa vive, oppure sono collegate a difficoltà scolastiche o di socializzazione del bambino o adolescente.
In altri casi ancora i genitori possono nutrire dei dubbi anche sulla crescita del bambino e possono accorgersi di alcune "cose che non vanno": anche in questo caso come psicologa posso offrire il mio contributo nel capire e definire la natura del problema presentato.
I genitori, gli amici, le insegnanti e anche il pediatra di base sono delle importanti risorse nella vita dei bambini e degli adolescenti e spesso tutte queste figure contribuiscono in modo efficace alla risoluzione in breve tempo dei problemi dei bambini o adolescenti, tuttavia può essere importante in momenti particolarmente difficili che il genitore stesso si rivolga allo psicologo per chiedere un aiuto nel caso si accorga che il disagio di un figlio abbia una lunga durata o nel caso abbia il dubbio che le difficoltà manifestate possano avere delle ripercussioni importanti sulla vita del figlio e della famiglia.

Anche il genitore stesso può trovarsi in difficoltà nell’educazione dei figli, si può sentire spaesato o in crisi non sapendo come agire: posso offrire un aiuto anche ai genitori qualora si trovino in una di queste situazioni, affinchè ritrovino le proprie risorse per essere accanto nel modo che vogliono ai propri figli.

lunedì 23 agosto 2010

Cos'è la depressione

La Depressione è caratterizzata principalmente da un’alterazione dell’umore, quindi da un avvilimento della mente e del corpo della persona che sperimenta sentimenti di tristezza, vergogna, senso di colpa e perdita di interesse generale. 

E' uno stato d'animo persistente nel tempo che può generare una compromissione più o meno grave della vita della persona che ne soffre: infatti si verifica una perdita di interesse o piacere nello svolgere le attività quotidiane. La persona, infatti, può presentare difficoltà a svolgere il suo lavoro, a prendersi cura di sè e inoltre problemi nella sfera del sonno, dell'alimentazione e in quella sessuale.

La condizione di sofferenza, può compromettere anche la sfera affettiva (sentimenti di tristezza, disperazione, rabbia, sensi di colpa) della persona e quella cognitiva, poichè i pensieri della persona rimangono rigidamente bloccati in una visione pessimistica del mondo e di sè.
La percezione di sé viene compromessa al punto di generare sensazioni di inadeguatezza e scarso valore: spesso ciò si associa anche ad una difficoltà nelle relazioni con gli altri con la conseguenza di una chiusura in se stessi.

La depressione può essere affrontata e superata:

è importante rivolgersi a personale esperto nell'intervento psicologico, poichè esso, attraverso l’accoglienza e l’accettazione della persona e mirando alla costruzione di un delicato e adeguato percorso di supporto, può promuovere nella persona la riscoperta di un nuovo slancio motivazionale e quindi la guarigione.

Inoltre in alcuni casi di depressione, può essere necessario affiancare alla terapia psicologica un apporto farmacologico per affrontare efficacemente i momenti maggiormente critici della malattia e poter meglio usufruire del contributo dello psicologo.



venerdì 9 luglio 2010

Cos'è l'ansia

L'ansia, per darne una breve definizione, rappresenta la predisposizione biologica a difendersi attivamente dai pericoli; è l'espressione dell’attivazione di un segnale di allarme che scatta nel corpo e nel cervello delle persone, in relazione alla percezione di imminente pericolo interno o esterno.

 

A differenza della paura, l’ansia si può innescare anche solo immaginando o pensando ad una situazione che temiamo che non necessariamente si realizzerà. Indagini hanno documentato che oltre un soggetto su cinque può andare incontro ad un qualche disturbo d’ansia nell’arco della propria vita. Poiché rappresenta una predisposizione, con cui nasciamo, cioè biologica, a difendersi attivamente dai pericoli, l’ansia si associa a varie modificazioni funzionali dell’intero organismo. Da una breve descrizione non è possibile tuttavia interpretare da soli il proprio disturbo, poiché si corre il rischio di identificare erroneamente i sintomi: è necessario rivolgersi ad uno specialista della salute mentale per fare una diagnosi accurata.

Per quanto riguarda la richiesta d’aiuto è importante infatti che essa sia tempestiva poiché i disturbi associati alle varie tipologie di Ansia possono causare sofferenza soggettiva e disagio nelle relazioni, nella vita quotidiana-lavorativa.

La maggior parte dei disturbi cosidetti d’ansia risponde bene alle terapie moderne:

·      Gli interventi psicologici (a cura dello psicologo- psicoterapeuta) sono considerati efficaci e quando necessario possono essere integrati con trattamenti farmacologici (a cura di un medico psichiatra)

sabato 29 maggio 2010

QUANDO CHIEDERE AIUTO, ultima parte

La sofferenza è un segnale di allarme, al seguito del quale possiamo fare qualcosa per migliorare: è importante capire ciò che non va proprio per fare qualcosa di diverso. Può capitare ad esempio di avvertire magari un malessere sul lavoro, con il partner, a scuola. Ci si sente spesso arrabbiati, delusi, insoddisfatti; le relazioni familiari o di coppia sembrano non funzionare, non si riescono ad affrontare le difficoltà e le scelte.

O magari ci si sente preoccupati o ansiosi per tutto, diffidenti con gli altri, tristi senza saperne il perché. Ci si sente a disagio con sé, ci si sente insicuri, in difficoltà col proprio corpo. Oppure capita di dover affrontare situazioni difficili che la vita ci mette di fronte: malattie, lutti, separazioni, licenziamento, ecc.

Molti altri casi si potrebbero elencare per definire uno stato di malessere: ognuno sperimenta il suo disagio in modo personale e in ambiti diversi. Impegnarsi per sé stessi, facendo qualcosa per stare meglio è una delle scelte che abbiamo a disposizione quando stiamo male, l'alternativa che abbiamo alla passività, alla fuga, alla rinuncia, alla rassegnazione, al vittimismo, alla rabbia verso l’esterno, all’infelicità.

Chiedere aiuto ad un esperto della salute mentale è una decisione che possiamo prendere, è proprio un modo per impegnarsi in questa direzione: un’azione che possiamo compiere, una scelta coraggiosa e matura, in direzione del proprio benessere e della riconquista della capacità di fronteggiare le difficoltà. Il cambiamento di se stessi è nelle proprie mani, ognuno può intraprenderlo facendosi aiutare in questo cammino. 

 Lo specialista in psicologia clinica o psicoterapia è proprio uno strumento, una risorsa a disposizione di chi vuole fare qualcosa per cambiare ciò che non va: uno specchio attraverso il quale guardarsi dentro, comprendere cosa succede nella nostra vita per cui non ci si sente sereni, un alleato nel favorire il cambiamento personale verso nuovi modi di fare, pensare e sentire più costruttivi.

venerdì 21 maggio 2010

LA PSICOTERAPIA

Che cos'è la psicoterapia

La psicoterapia è un tipo di trattamento, più a lungo termine rispetto alla consulenza, che permette di offrire alla persona un vero e proprio percorso di cura per affrontare le diverse forme di sofferenza: è un percorso indicato quando la persona soffre per difficoltà che riguardano i vari ambiti di vita personale e relazionale

Quando è indicata

In alcuni casi infatti la persona soffre di un disagio profondo che pervade tutte le aree: lavorativa, relazionale, personale. La persona può esprimere il disagio che sente con ansia generalizzata, attacchi di panico e fobie, depressione, insicurezza generale, disturbi dell'alimentazione, disturbi psicosomatici.

In questi casi quindi, quando diventa difficile da soli cercare di interrompere e modificare certe modalità di agire, pensare e sentire fonte di sofferenza per sè e per l'altro, la psicoterapia può essere un aiuto fondamentale per il cambiamento di sè verso nuovi modi più costruttivi di gestire il rapporto con se stessi e con gli altri.
 

martedì 18 maggio 2010

QUANDO CHIEDERE AIUTO, parte prima


QUANDO CHIEDERE AIUTO, parte prima
Chiedere aiuto ad un'altra persona non è facile. Decidere di chiedere un aiuto allo psicologo spesso rappresenta un ulteriore ostacolo.
Infatti molti fanno ancora riferimento ad una credenza diffusa per cui "se vai dallo psicologo vuol dire che sei matto".
Per altri può essere visto come un fallimento personale, poichè significherebbe ammettere a se stessi di non avercela fatta da soli.
In realtà rivolgersi allo psicologo non vuol dire "essere pazzi" nè "essere dei falliti": ci si può rivolgere ad un professionista della salute mentale per recuperare il proprio benessere psico-fisico, promuovere le proprie risorse personali e anche per affrontare le difficoltà che si vivono quotidianamente.
Essere persone che hanno delle difficoltà più o meno grandi non è qualcosa di cui vergognarsi: anzi volerle capire e affrontare grazie all'aiuto di un esperto può essere una possibilità di dare una svolta, per cercare di risolvere uno stato di sofferenza.  

domenica 16 maggio 2010

LA DIAGNOSI PSICOLOGICA


Per diagnosi psicologica si intende l’intervento che lo psicologo fa quando valuta la situazione problematica che la persona porta e i suoi atteggiamenti, comportamenti. 

La diagnosi può riguardare l’area delle capacità cognitive, sociali, la personalità nel suo insieme o altre aree a seconda del problema della persona. 
Per fare una diagnosi lo psicologo usa questi strumenti:
·      i test psicologici 
·      il colloquio/intervista clinica

QUANTO DURA UNA DIAGNOSI

Una diagnosi accurata, poichè complessa, richiede almeno 4 incontri. 

COME SI SVOLGE UNA DIAGNOSI

La diagnosi si svolge in un clima di collaborazione e fiducia con il clinico, che non giudica la persona ma accoglie le sue difficoltà per poi dare delle indicazioni, delle spiegazioni sulla presenza o meno di difficoltà, su quale tipo  di problematica riscontra. 
Lo psicologo a conclusione della fase di diagnosi indica alla persona se è opportuno seguire un trattamento e quale tipo di trattamento ritiene utile per la risoluzione della difficoltà riscontrata.

sabato 15 maggio 2010

La consulenza psicologica



Lo psicologo- psicoterapeuta svolge attività di consulenza psicologica e psicoterapia oltre che di diagnosi.

La CONSULENZA PSICOLOGICA è un servizio finalizzato alla comprensione della situazione problematica, all’individuazione delle risorse e delle strategie di soluzione a disposizione della persona che ne fa richiesta. 

La consulenza psicologica quindi è un intervento che ha durata breve, che mira a fornire, alle persone che lo richiedono, sostegno per problemi contingenti che sono fonte di disagio e preoccupazione.

L'intervento di consulenza e sostegno psicologico è indicato quando il problema della persona è circoscritto ad un'area di funzionamento specifica: ad esempio quando la persona si trova ad affrontare difficoltà legate alle fasi e ai cambiamenti di vita.

Lo psicologo, dopo aver valutato la richiesta della persona durante i primi colloqui, può quindi guidarla con la sua competenza umana e professionale  nel definire la propria difficoltà e nel trovare delle soluzioni efficaci. 
Si tratta di un lavoro che si basa sul potenziamento sulle risorse della persona e sulla collaborazione nel trovare insieme la strada per affrontare le difficoltà che la persona in quel momento vive.
Tutto ciò si svolge attraverso una fase di analisi del problema e un'altra di definizione di un obiettivo concordato e significativo per la persona.