lunedì 27 febbraio 2012

Vie d'uscita...









L’unica via d’uscita, molto spesso, è proprio attraverso le difficoltà. 
Stephen Littleword


Già. Per superare una difficoltà, è dapprima fondamentale imparare a conoscerla, guardarla, attraversarla, per poi scegliere di uscirne. 
Se si cambia ogni volta strada, se si cerca di evitare ciò che ci preoccupa, non si ha la possibilità di cambiare ciò che ci fa star male anche nel rapporto con gli altri: così facendo forse ci ritroveremmo sempre allo stesso punto. 
Se non si passa attraverso il passaggio sconosciuto che ci spaventa, magari anche scuro, non sarà possibile comprendere e guardare cosa c'è alla fine di quel passaggio.

mercoledì 15 febbraio 2012

Suggestioni per il cambiamento


"Due modi ci sono per non soffrire l'inferno. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio."  (I.Calvino, Le città invisibili)




L'inferno è dentro e fuori di sè: si può riconoscere cos'è inferno e cosa non lo è e invece di accettarlo passivamente o diventarne parte non vedendolo più, l'alternativa può essere quella di essere attenti ed imparare a fare, a sentire, pensare diversamente da quell'inferno.