venerdì 9 luglio 2010

Cos'è l'ansia

L'ansia, per darne una breve definizione, rappresenta la predisposizione biologica a difendersi attivamente dai pericoli; è l'espressione dell’attivazione di un segnale di allarme che scatta nel corpo e nel cervello delle persone, in relazione alla percezione di imminente pericolo interno o esterno.

 

A differenza della paura, l’ansia si può innescare anche solo immaginando o pensando ad una situazione che temiamo che non necessariamente si realizzerà. Indagini hanno documentato che oltre un soggetto su cinque può andare incontro ad un qualche disturbo d’ansia nell’arco della propria vita. Poiché rappresenta una predisposizione, con cui nasciamo, cioè biologica, a difendersi attivamente dai pericoli, l’ansia si associa a varie modificazioni funzionali dell’intero organismo. Da una breve descrizione non è possibile tuttavia interpretare da soli il proprio disturbo, poiché si corre il rischio di identificare erroneamente i sintomi: è necessario rivolgersi ad uno specialista della salute mentale per fare una diagnosi accurata.

Per quanto riguarda la richiesta d’aiuto è importante infatti che essa sia tempestiva poiché i disturbi associati alle varie tipologie di Ansia possono causare sofferenza soggettiva e disagio nelle relazioni, nella vita quotidiana-lavorativa.

La maggior parte dei disturbi cosidetti d’ansia risponde bene alle terapie moderne:

·      Gli interventi psicologici (a cura dello psicologo- psicoterapeuta) sono considerati efficaci e quando necessario possono essere integrati con trattamenti farmacologici (a cura di un medico psichiatra)