Le domande più interessanti rimangono domande. Avvolgono un mistero. A ogni risposta, si deve associare un "forse". Sono solo le domande senza interesse ad avere una risposta definitiva.
sabato 26 febbraio 2011
Domande e risposte
martedì 22 febbraio 2011
giovedì 17 febbraio 2011
sabato 12 febbraio 2011
I bambini imparano
I bambini imparano ciò che vivono
I bambini imparano ciò che vivono.
Se un bambino vive nella critica impara a condannare.
Se un bambino vive nell'ostilità impara ad aggredire.
Se un bambino vive nell'ironia impara ad essere timido.
Se un bambino vive nella vergogna impara a sentirsi colpevole.
Se un bambino vive nella tolleranza impara ad essere paziente.
Se un bambino vive nell'incoraggiamento impara ad avere fiducia.
Se un bambino vive nella lealtà impara la giustizia.
Se un bambino vive nella disponibilità impara ad avere una fede.
Se un bambino vive nell'approvazione impara ad accettarsi.
Se un bambino vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.
Doret's Law Nolte
lunedì 7 febbraio 2011
mercoledì 2 febbraio 2011
GENITORI e FIGLI
La scelta di uno stile educativo e di relazione genitore/figlio caratterizzata da prevalente severità, critica, da regole rigide fissate senza alcuna discussione, da ruoli fissi e stereotipati può essere negativa. Può succedere così che il figlio non si senta capito, costruendosi una sensazione di non valere abbastanza, imparando solo ad adeguarsi passivamente: non gli è permesso infatti di sperimentare ciò che non corrisponde a certi limiti rigidi imposti. La conseguenza in questo caso può essere la chiusura in se stessi, l'eccessiva insicurezza, la difficoltà a esplorare dimensioni non note.
Altrettanto non dare regole, un modello "senza confini" in cui per il figlio tutto è permesso, implica lo strutturarsi di comportamenti non funzionali per sè o per gli altri adeguati alla realtà circostante.
Il bambino, come detto, ha bisogno di essere accolto ma allo stesso tempo guidato, di essere protetto ma allo stesso tempo lasciato andare, ha bisogno di avere un "rifugio sicuro" ma anche di poter esplorare il mondo liberamente, sapendo cosa è buono e cosa non lo è.