L’Associazione “La Strada Onlus” dall’anno 2009 promuove il progetto “Dottor Clown e Pigiama a colori” realizzato presso il Reparto di Pediatria dell’ospedale San Camillo de Lellis di Rieti diretto dal dott. Antonio Pascalizi.
Il progetto, che può contare sull’ autorizzazione della ASL di Rieti, ha tra i suoi obiettivi la promozione dell’espressione di emozioni positive e l’offerta di relazioni basate sul gioco e sulla risata, in favore dei bambini, ragazzi ricoverati e loro genitori.
L’associazione garantisce infatti la visita settimanale di due clown-dottori presso il reparto, operatori esperti e professionisti della comico-terapia nel contesto sanitario.
La convinzione è che sorridere e dare spazio ad emozioni positive anche in un contesto ospedaliero, di malattia, possa influire sul processo di guarigione e anche sulla qualità della degenza: si rende infatti meno traumatica e più sopportabile la permanenza in ospedale e anche alcune delle procedure dolorose a cui i bambini e i ragazzi sono sottoposti.
In particolare per l’anno 2011 è stata introdotta una novità importante: i clown-dottori sono presenti una volta a settimana nel momento del prelievo di sangue, contribuendo a stemperare nei bambini la “paura della puntura” e le ansie dei loro familiari presenti durante la procedura.
Le osservazioni raccolte faranno parte di un lavoro di ricerca che è stata portata avanti per verificare l’impatto dell’intervento del clown-dottore sulla percezione del dolore e sullo stress del bambino sottoposto al prelievo.
Ma cosa fanno i clown-dottori? Lavorano in coppia, tengono al centro del loro intervento le necessità del bambino ricoverato e lo rendono attivo e partecipe: usano le bolle di sapone, le marionette, fanno giochi di magia e improvvisazione. Hanno lo scopo di alzare il tono dell’umore del piccolo degente e di conseguenza, le sue difese immunitarie, promuovendo anche una migliore accettazione delle cure: a questo scopo coinvolgono nei loro interventi anche le figure sanitarie, medici e infermieri, così da facilitare lo svolgersi delle pratiche ospedaliere.
L’intervento e la visita settimanale dei clown-dottori è un momento ormai atteso da tutti, bambini e genitori, che lo apprezzano come momento importante di serenità, di gioco e di distrazione dalle preoccupazioni quotidiane del ricovero ospedaliero.
In conclusione si vuole ricordare che il progetto viene sostenuto e reso possibile dalla solidarietà e generosità di privati cittadini, in particolare dall’impegno dell’Associazione Lions Club Rieti Host, che ha sostenuto il progetto fin dalla sua prima attivazione.
Insomma, ho la speranza che il contributo, seppur piccolo, possa rappresentare una testimonianza concreta del processo in atto di umanizzazione e promozione di una migliore qualità del ricovero ospedaliero in Pediatria, iniziato già con l’apertura della ludoteca nel reparto, e la testimonianza della volontà di dare valore alla globalità della persona, come unità bio-psico-sociale, durante il processo di cura inteso nel suo senso più ampio.